Libreria Albero Poltrona Frau
Immaginato alla fine degli anni ‘50 da Gianfranco Frattini come libreria da centro “terra-soffitto”, Albero nasce per un utilizzo in interni piuttosto che per la produzione di serie. La libreria Albero si lega formalmente al periodo del neo-liberty e tipologicamente ai sistemi di libreria terra-soffitto che si diffondono per tutti gli anni ‘50 e ‘60.
La struttura si differenzia da un lato per il complesso lavoro di ebanisteria, dall’altro per l’utilizzo sculturale, come elemento cardine di uno spazio. La libreria Albero ha la struttura portante in legno massello di Noce Canaletto. È composta da due piloni dentati, con speciale incastro a cremagliera, e quattro montanti verticali con una foratura regolare che consente un montaggio a piacere di otto o dodici mensole. Queste ultime sono in fibra di legno a media densità impiallacciato in essenza. I puntali, a soffitto e a terra, sono montati alle estremità dei piloni dentati. Il puntale superiore è inserito all’interno di un “bicchiere” ancorato al soffitto. Quello inferiore garantisce la presa a terra mediante una gomma antiscivolo. Il fissaggio della libreria è assicurato dall’azione di quattro ghiere metalliche previste nei puntali di fissaggio. La finitura degli elementi di fissaggio (puntali e bicchiere) è in acciaio brunito anticato. Sul pilone dentato inferiore sono incisi a laser la firma del designer e il logo Poltrona Frau. La libreria Albero è rotante a 360°. A richiesta, il piano delle mensole può essere impreziosito e protetto da un tappetino realizzato in cuoio Saddle Extra dello spessore di 4 mm con bordo tinto tono su tono.